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SNIA
Società per Azioni
Sede in Milano, Via F.
Confalonieri n. 29
Registro delle imprese di
Milano n. 00736220153
Capitale sociale 2.398.162,00
i.v.
COMUNICATO STAMPA
ex
Art. 114, 5°
Comma, D. Lgs. 58/98
INFORMATIVA MENSILE SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SULLE PRINCIPALI
VARIABILI PATRIMONIALI, ECONOMICHE E FINANZIARIE DEL GRUPPO SNIA
Il
presente comunicato è reso in ottemperanza alla richiesta avanzata da Consob, ai
sensi dell’art. 114, 5° comma, D. Lgs. 58/98, di procedere alla diffusione di
informazioni mensili aggiornate sulle principali variabili patrimoniali,
economiche e finanziarie riguardanti Snia S.p.A. e il gruppo a questa facente
capo.
Tali
informazioni sono rese affinché il mercato possa adottare le proprie scelte
d’investimento con l’assistenza di maggiori informazioni rispetto a quelle
ordinariamente fornite dalle società quotate.
PREMESSA
Il Gruppo Snia comprende, ai
fini della presente comunicazione, oltre alla società Capogruppo Snia S.p.A., le
società interamente controllate Union Derivan S.A., Immobiliare Snia S.r.l. e
MVV Meccanico Vittorio Veneto S.r.l.
1 Posizione
finanziaria netta
La posizione finanziaria
netta con separata evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve,
medio e lungo termine, è rappresentata nella tabella 1.
L’indebitamento finanziario
netto del Gruppo Snia al 28 febbraio 2010 ammonta a 25,6 milioni di euro, in
aumento di 1,0 milione di euro rispetto ai 24,6 milioni di euro al 31 gennaio
2010.
In particolare, per quanto
riguarda il Gruppo, le altre attività finanziarie ammontano a 4,1 milioni
di euro, in diminuzione di 0,8 milioni di euro rispetto al 31 gennaio 2010,
quando erano pari a 4,9 milioni di euro. Tale variazione è riconducibile per 0,6
milioni di euro alla svalutazione prudenziale di un credito verso un factor,
in quanto la sua esigibilità è legata all’avvio di un contenzioso con l’Agenzia
delle Entrate, e per 0,2 milioni di euro alla svalutazione di un credito di
conto corrente sottoposto a pegno. La voce altre attività finanziarie è così
composta:
§
conti correnti
bancari vincolati, in pegni e pignoramenti, per 2,4 milioni di euro;
§
crediti vantati
da Union Derivan S.A. verso Undesa Italia S.r.l., per 1,5 milioni di euro;
§
crediti vari per
0,2 milioni di euro.
Le disponibilità liquide
ammontano a 0,6 milioni di euro, invariate rispetto al mese precedente.
Le passività non correnti
si sono azzerrate in quanto riclassificate tra le passività correnti in quanto
scadenti al 31 dicembre 2010.
Le altre passività
finanziarie ammontano a 30,3 milioni di euro, in aumento di 0,2 milioni di
euro rispetto ai 10,4 milioni di euro al 31 gennaio 2010 e sono costituite:
§
per 19,7 milioni
di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per le obbligazioni convertibili
Snia 2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di euro;
§
per 2,9 milioni
di euro, dal debito verso il sistema bancario nell’ambito degli affidamenti
concessi;
§
per 7,2 milioni
di euro dal debito verso Interbanca S.p.A.
(ora GE Capital S.p.A.),
scaduto nel dicembre 2008, finalizzato all’acquisizione del Gruppo Undesa. Tale
importo, con l’accettazione di Interbanca (ora GE Capital S.p.A.), è stato
inserito all’interno dell’accordo di ristrutturazione del debito di Snia S.p.A.
(art. 182-bis L.F.) per quota capitale e quota interessi;
§
per 0,5 milioni
di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota interessi del 2009.
Per quanto riguarda la
capogruppo Snia S.p.A., la posizione finanziaria netta è negativa
per 14,9 milioni di euro e si confronta con un saldo negativo pari a 14,1
milioni di euro al 31 gennaio 2010.
Le altre attività
finanziarie ammontano a 12,8 milioni di euro, in diminuzione di 0,8 milioni
di euro rispetto al 31 gennaio 2010, quando erano pari a 13,6 milioni di euro.
Come già evidenziato, tale variazione è riconducibile per 0,6 milioni di euro
alla svalutazione prudenziale di un credito verso un factor, in quanto la
sua esigibilità è legata all’avvio di un contenzioso con l’Agenzia delle
Entrate, e per 0,2 milioni di euro alla svalutazione di un credito di conto
corrente sottoposto a pegno. Le altre attività finanziarie sono costituite dai
seguenti crediti:
§
verso società del
Gruppo nell’ambito dei rapporti di tesoreria centralizzata per 10,2 milioni di
euro;
§
verso banche per
pegni e conti correnti pignorati per un importo complessivo pari a 2,4 milioni
di euro;
§
verso terzi per
0,2 milioni di euro.
Le disponibilità liquide
ammontano a 0,2 milioni di euro, invariate rispetto al 31 gennaio 2010.
Le altre passività
finanziarie ammontano a 27,9 milioni di euro, invariate rispetto al 31
gennaio 2010. Sono costituite:
§
per 19,7 milioni
di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per le obbligazioni convertibili
Snia 2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di euro;
§
per 7,2 milioni
di euro dal debito verso Interbanca S.p.A. (ora GE Capital S.p.A.);
§
per 0,5 milioni
di euro dal debito verso il sistema bancario;
§
per 0,5 milioni
di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota interessi del 2009.
2 Rapporti di debito
scaduti, sia finanziari sia di natura commerciale, tributaria, previdenziale e
verso i dipendenti
Di seguito l’ammontare dei
debiti commerciali, anche nella loro segmentazione per settore di appartenenza
(tabella 2).
L’ammontare dei debiti commerciali del Gruppo, pari a 18,1 milioni di euro al 28
febbraio 2010, comprende debiti verso fornitori per investimenti per circa 0,2
milioni di euro e debiti per bonifiche ambientali per circa 3,2 milioni di euro.
L’ammontare dei debiti scaduti (che comprende quelli scaduti al 28 febbraio
2010) ammonta a circa 5,9 milioni di euro, di cui circa 2,9 milioni di euro per
bonifiche ambientali.
Accertamento imposte dirette e IVA relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia
delle Entrate Torino 3 per 11.686 migliaia di Euro
Per quanto riguarda Snia S.p.A.
sussiste una pretesa erariale per 11.686 migliaia di euro, che riguarda
l’attività posta in essere nel corso del 1997 da Sorin Biomedica S.p.A., poi
incorporata in Snia S.p.A. a far data dal 31 marzo 2000.
Snia S.p.A. non ha stanziato
alcun fondo in bilancio, in quanto la Commissione Tributaria Provinciale si è
espressa in modo favorevole alla società. L’Agenzia delle Entrate ha proposto
appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale, la quale ha parzialmente
accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, riducendo l’originaria
pretesa all’importo pari a circa 793 migliaia di euro. L’Agenzia delle Entrate
ha quindi provveduto a impugnare in Cassazione la parte della sentenza della
Commissione Tributaria Regionale rispetto alla quale era soccombente. Snia
S.p.A. si è costituita eccependo, in via preliminare, l’inammissibilità del
ricorso, trattandosi, quella impugnata, di sentenza di merito. Ad avviso della
società, il rischio di una sentenza di Cassazione che modifichi la sentenza
della Commissione Tributaria Regionale è remoto. Per queste ragioni, invece, la
parte della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, che vedeva Snia
S.p.A. soccombente (per 793 migliaia di euro) non è stata impugnata ed è
divenuta definitiva. Ne è conseguita l’iscrizione a ruolo per 793 migliaia di
euro e la conseguente impugnativa di Snia S.p.A. per avere diritto alla
compensazione dell’imposta dovuta nell’anno contestato con quella dell’anno
successivo. La Commissione ha accolto l’istanza di sospensione della cartella e
ha rinviato l’udienza di merito per il mese di ottobre 2009. Snia S.p.A. ha
valutato il rischio nella sola componente di sanzione stanziando a bilancio un
fondo pari a 327 migliaia di euro, che rappresenta l’importo massimo della
richiesta a tale titolo.
La Commissione Tributaria
Provinciale di Torino, pur ritenendo doveroso il rimborso da parte
dell’Amministrazione del maggior credito riveniente dal 1998 in forza della
ripresa operata nel 1997, non ha direttamente operato la compensazione di cui
trattasi; conseguentemente la società ha proposto autonoma istanza di rimborso
per complessivi 236 migliaia di euro oltre agli interessi maturati e maturandi.
Successivamente la società ha
presentato, nell’ambito del piano di ristrutturazione dei debiti di cui all’art.
182-bis, L.F., istanza di transazione fiscale al fine di estinguere anche il
residuo saldo a debito della predetta posizione.
Accertamento INVIM effettuato
dall’Agenzia di Velletri (Roma)
Con riferimento al contenzioso
relativo all’INVIM decennale su un immobile in Velletri dell’importo di circa
2,0 milioni di euro, si segnala che la Commissione Tributaria Provinciale di
Roma, con la sentenza n. 377/33/09 depositata il 2 novembre 2009, ha respinto il
ricorso proposto dalla società. A seguito di una prima analisi delle motivazioni
contenute nella sopra richiamata sentenza, Snia ritiene che vi siano i
presupposti per interporre atto di appello per l’integrale riforma della
decisione dei primi giudici.
In tal senso e con riferimento
ai procedimenti sopra riportati, si informa che Snia ha provveduto a depositare
in data 11 gennaio 2010 una proposta di Transazione Fiscale ex art. 182 ter L.F.
ai fini dell’estinzione dell’obbligazione tributaria per compensazione ex art.
8, comma 1, legge 27 luglio 2000 n. 212 definita Statuto dei Diritti del
Contribuente. La Società ha richiesto il soddisfacimento dei debiti certi e dei
debiti contestati (pari a circa Euro 3.116.598) mediante compensazione in
conformità con quanto disposto dalla legge di riferimento con i crediti vantati
(pari a circa Euro 2.783.513).
Si segnala, infine, che
l’ammontare dei decreti ingiuntivi, degli atti di citazione e delle procedure
esecutive rivolti a Snia S.p.A., al 28 febbraio 2010, è pari a circa 0,7 milioni
di euro (tenuto conto delle adesioni dei creditori al piano di ristrutturazione
dei debiti della Società di cui all’art. 182 bis L.F.) e rivengono, pertanto, da
richieste di creditori non aderenti al Piano di ristrutturazione dei debiti.
Snia rende peraltro noto che,
ad oggi, di tale importo, un ammontare pari a circa 0,4 milioni di euro risulta
già definito e la restante parte è in corso di definizione.
Per Immobiliare Snia S.r.l.
l’ammontare dei decreti ingiuntivi in corso di definizione ammonta a circa 0,5
milioni di euro.
3 Rapporti verso parti
correlate
***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari, Angelo Migotti, dichiara ai sensi dell’articolo 154–bis, comma 2, del
D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”), che l’informativa contenuta
nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed
alle scritture contabili.
***
Per ulteriori informazioni verso i media:
Image Building
Simona Raffaelli, Alfredo Mele
Telefono:
02.89011300
E-mail: snia@imagebuilding .it
Sito internet della Società:
www.snia.it