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SNIA
Società per Azioni
Sede in Milano, Via F. Confalonieri n. 29
Registro delle imprese di Milano n. 00736220153
COMUNICATO STAMPA
ex
Art. 114, 5° Comma, D.Lgs. 58/98
INFORMATIVA MENSILE SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SULLE PRINCIPALI
VARIABILI PATRIMONIALI, ECONOMICHE E FINANZIARIE DEL GRUPPO SNIA S.p.A.
Il presente comunicato è reso in ottemperanza alla richiesta avanzata dalla
Consob, ai sensi dell’art. 114, 5° comma, D.Lgs. 58/98, di procedere alla
diffusione di informazioni mensili aggiornate sulle principali variabili
patrimoniali, economiche e finanziarie riguardanti Snia S.p.A. e il gruppo a
questa facente capo.
Tali informazioni sono rese affinché il mercato possa adottare le proprie scelte
d’investimento con l’assistenza di maggiori informazioni rispetto a quelle
ordinariamente fornite dalle società quotate.
PREMESSA
Nel mese di settembre 2008, a seguito di un’indagine eco-ambientale avviata nel
2001 dal Tribunale di Udine, è stato sequestrato l’impianto cloro-soda dello
stabilimento Torviscosa della società Caffaro Chimica S.r.l.. Tale impianto
forniva il cloro, la materia prima fondamentale, per la produzione di
cloroparaffine, la cui chiusura, pertanto, ha comportato pesanti ricadute sia
sul fatturato sia sul patrimonio netto del Gruppo.
A seguito del suddetto sequestro, sono state operate le opportune svalutazioni
patrimoniali nel bilancio di Caffaro Chimica S.r.l. ed appostati i relativi
fondi per oneri futuri. Ciò ha comportato una perdita complessiva, per
l’esercizio 2008, a oggi stimata in circa 43 milioni di euro con conseguente
effetto sul patrimonio netto, ora negativo, e l’avvio, alla fine di gennaio
2009, della procedura di liquidazione. Anche Caffaro S.r.l., controllante di
Caffaro Chimica S.r.l., per effetto dell’azzeramento del valore di carico della
partecipazione nella Caffaro Chimica S.r.l., si è trovata nella medesima
fattispecie, adottando anch’essa una procedura di liquidazione.
Sono state, pertanto, avviate e sono attualmente in corso azioni mirate alla
risoluzione di tali problematiche con l’obiettivo di raggiungere la definizione:
§
di una transazione con il Ministero dell’Ambiente volta a sanare le
problematiche ambientali che affliggono i siti produttivi di Brescia e
Torviscosa;
§
di un concordato preventivo, da presentarsi al Tribunale di Udine, per la
società Caffaro Chimica S.r.l..
Pertanto, alla luce dei fatti sopra esposti, il presente comunicato è stato
redatto tenendo conto del deconsolidamento delle partecipazioni nelle società
Caffaro S.r.l. e Caffaro Chimica S.r.l. La valutazione al valore presunto di
realizzo dei crediti in essere con Caffaro Chimica S.r.l, ha comportato una
svalutazione stimata in circa il 50% del valore nominale dei crediti,
nell’attesa che tale stima trovi conferma, o meno, nelle evidenze della
procedura liquidatoria/concordataria. I Crediti vantati da Snia S.p.A. verso
Caffaro S.r.l. sono stati prudenzialmente interamente svalutati nell’attesa di
conoscere gli sviluppi della fase liquidatoria, anche in relazione alla stipula
di un accordo di programma col Ministero dell’Ambiente.
1 Posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta con separata evidenziazione delle componenti
attive e passive, a breve, medio e lungo termine, è rappresentata nel seguente
prospetto:
Vedi Fig .1
L’indebitamento netto del Gruppo al 28 febbraio 2009 ammonta a 23,0
milioni di euro, in aumento di 3,1 milioni di euro rispetto al 31 gennaio 2009.
In particolare, per quanto riguarda il Gruppo:
Le altre attività finanziarie ammontano a 7,0 milioni di euro, in aumento
di 1,0 milione di euro rispetto ai 6,0 milioni di euro al 31 gennaio 2009. La
voce è costituita:
§
da un credito, pari a 0,7 milioni di euro, vantato verso un factor a
seguito della cessione di un credito per interessi nei confronti dell’Erario per
crediti Irpeg del 1985;
§
da conti correnti bancari vincolati e pegni per 3,2 milioni di euro;
§
da crediti vantati dal Gruppo verso Caffaro Chimica in liquidazione per 2,9
milioni di euro, importo al netto del relativo fondo di svalutazione;
§
da crediti vari per 0,2 milioni di euro.
Le disponibilità liquide ammontano a 2,2 milioni di euro: erano 5,3
milioni di euro al 31 gennaio 2009.
Le passività non correnti ammontano a 19,2 milioni di euro e sono
costituite dal debito verso gli obbligazionisti (obbligazioni convertibili Snia
2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di euro).
Le altre passività finanziarie ammontano a 13,0 milioni di euro, in
aumento di 1,0 milioni di euro rispetto a 12,0 milioni di euro al 31 gennaio
2009. Sono costituite:
§
per 5,8 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario nell’ambito degli
affidamenti concessi;
§
per 7,1 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A., scaduto nel dicembre
2008, finalizzato all’acquisizione del Gruppo Undesa. La società ha formalmente
richiesto a Interbanca S.p.A. di prorogare il finanziamento stesso,
trasformandolo in un finanziamento di medio lungo periodo;
§
per 0,1 milioni di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota
interessi del 2009.
Per quanto riguarda Snia S.p.A., la posizione finanziaria netta è
negativa per 8,8 milioni di euro rispetto a un saldo netto positivo pari a 4,0
milioni di euro al 31 gennaio 2009. La riduzione è riconducibile alla totale
svalutazione del credito di conto corrente vantato verso Caffaro S.r.l. in
liquidazione, sulla base di una valutazione prudenziale nell’attesa di conoscere
quali saranno gli imminenti sviluppi legati alla procedura liquidatoria. Per
Caffaro Chimica S.r.l. in liquidazione, la valutazione al valore presunto di
realizzo rimane, attualmente confermata nella misura del 50% del suo valore
nominale.
Le altre attività finanziarie ammontano a 15,7 milioni di euro rispetto
ai 27,0 milioni di euro al 31 gennaio 2009, per le ragioni sopra esposte. Sono
costituite dai seguenti crediti:
§
verso società del Gruppo nell’ambito dei rapporti di tesoreria centralizzata per
11,6 milioni di euro;
§
verso un factor, a seguito della cessione di un credito per interessi
vantato nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985, pari a 0,7 milioni
di euro;
§
verso banche per 3,2 milioni di euro;
§
verso terzi per 0,2 milioni di euro.
Le disponibilità liquide ammontano a 2,2 milioni di euro, erano 3,7
milioni di euro al 31 gennaio 2009.
Le altre passività finanziarie ammontano a 7,5 milioni di euro, invariate
rispetto al 31 gennaio 2009. Sono costituite:
§
per 7,0 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A.
§
per 0,4 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario;
§
per 0,1 milioni di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota
interessi del 2009.
2 Perfezionamento della vendita del pacchetto immobiliare in capo a
Immobiliare Snia
Con riferimento alla cessione del complesso immobiliare di Varedo di proprietà
di Immobiliare Snia S.r.l. aggiudicato alla società Varedo Sud S.r.l. (ex Norman
3 S.r.l), si segnala che Varedo Sud S.r.l. ha corrisposto in data 23 dicembre
2008 a Immobiliare Snia S.r.l. l’ulteriore cauzione pari a circa 1,1 milioni di
euro, che si va ad aggiungere alla cauzione già corrisposta contestualmente
all’aggiudicazione del cespite, a garanzia del pagamento del complesso
immobiliare.
Tale ulteriore cauzione era prevista nell’istanza di dilazione presentata al
Tribunale di Monza in data 11 novembre 2008 da parte dell’aggiudicataria Varedo
Sud in merito al termine di pagamento del saldo prezzo che era fissato per la
data odierna. L’aggiudicataria Varedo Sud S.r.l. ha manifestato l’intenzione di
chiedere una ulteriore proroga del termine di pagamento che Immobiliare Snia
s.r.l., congiuntamente con gli organi del fallimento Nylstar, si riserverà di
accettare o meno.
Prosegue inoltre l’attività di valorizzazione e dismissione delle aree non più
operative ancora di proprietà, in particolare per l’area di Cesano Maderno
valutata allo stato attuale in circa 25
milioni di euro.
3 Esito dei procedimenti giudiziari pendenti
Accertamento INVIM traslativa relativa al 1994 effettuato dall’Agenzia delle
Entrate di Milano 2 per 1.022 migliaia di Euro.
Con avviso di accertamento notificato l’11 gennaio 1996, l’Agenzia delle Entrate
di Milano 2 rettificava il valore degli immobili ceduti da Snia Fibre in data 27
dicembre 1993 per Euro 1.022 migliaia. La Società, in data 28 dicembre 1996,
proponeva ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, la quale
accoglieva il ricorso. Anche l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate aveva
dato esito positivo per la Società, con l’accoglimento del controricorso di
quest’ultima sotto il duplice profilo del difetto di motivazione dell’atto e del
difetto di prova della rettifica di valore operata dall’Ufficio.
La Suprema Corte di Cassazione ha accolto le doglianze dell’ufficio ed ha
cassato con rinvio la sentenza resa dai giudici regionali
A settembre 2008 è stato proposto dalla Società ricorso per Riassunzione avanti
la Commissione Tributaria Regionale di Milano ed è attualmente in attesa di
sentenza.
Accertamento imposte dirette e IVA relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia
delle Entrate Torino 3 per 11.686 migliaia di Euro
La pretesa erariale per Euro 11.686 migliaia riguarda l’attività posta in essere
nel corso del 1997 da Sorin Biomedica S.p.A., poi incorporata in SNIA S.p.A. a
far data dal 31 marzo 2000.
Snia non ha stanziato alcun fondo in bilancio, in quanto la Commissione
Tributaria Provinciale si è espressa in modo favorevole alla Società,
condannando l’Agenzia delle Entrate Torino 3 al pagamento delle spese. L’Agenzia
delle Entrate ha proposto appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale
la quale ha parzialmente accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate
Ufficio di Torino 3 confermando uno dei rilievi contenuti nell’avviso di
accertamento n. R333000295 relativo ad Irpeg e Ilor 1997 per un importo pari a
circa 765 migliaia di euro. La società ha chiesto e ottenuto una sospensiva del
pagamento di novanta giorni a partire da marzo 2009.
Per quanto riguarda l’ammontare dei decreti ingiuntivi, degli atti di citazione
e delle procedure esecutive rivolti a società del gruppo SNIA, si segnala che
l’importo di 9,4 milioni di euro indicato al 31 dicembre 2008, risulta
incrementato di ulteriori 7,4 milioni di euro e la maggior parte di tale
incremento ha interessato SNIA S.p.A., per effetto delle garanzie che
quest’ultima ha prestato nei confronti di alcuni fornitori di Caffaro Chimica
S.r.l..
4 Eventuale esercizio di escussione della garanzia prestata dalla SNIA
a favore di un terzo per un importo di Euro 3,5 milioni, in relazione ai crediti
finanziari da questo vantati nei confronti del Gruppo Nylstar
Non vi sono novità da segnalare rispetto ai comunicati del 31 luglio 2007, 31
agosto 2007 e 24 settembre 2007 in merito alla garanzia prestata da SNIA S.p.A.
ad inizio 2006, per un importo pari a Euro 3,5 milioni, a favore di Société
Genérale S.A., a garanzia di crediti finanziari da quest’ultima vantati nei
confronti del gruppo Nylstar, con costituzione di un deposito vincolato.
5 Affidamenti concessi dal sistema bancario
L’analisi degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 28 febbraio 2009 è
la seguente:
Vedi Fig. 2
6 Descrizione di eventuali covenants, negative pledges,
clausole di cross defaults
Snia S.p.A. ha stipulato con Interbanca S.p.A., in data 4 giugno 2007, un
finanziamento ammontante a 6,8 milioni di euro a supporto sia dell’acquisizione
della società Union Derivan S.A., sia del potenziamento dei mezzi finanziari
finalizzati al raggiungimento dello scopo sociale. Il finanziamento, regolato a
un tasso EURIBOR a sei mesi con maggiorazione di 1,50 punti, prevedeva una
scadenza unica al 3 dicembre 2008. In tal senso, come già comunicato in data 24
dicembre 2008, la società ha formalmente richiesto a Interbanca S.p.A. di
prorogare il finanziamento stesso, trasformandolo in un finanziamento di medio
lungo periodo. Si ricorda, infine, che il finanziamento è garantito dal pegno
sul 60% del capitale sociale di Union Derivan S.A.. A tale proposito Interbanca
S.p.A. si è riservata di attendere l’esito della negoziazione con il Ministero
dell’Ambiente per la transazione ambientale.
7 Descrizione di eventuali cessioni di crediti effettuate nel mese di
febbraio 2009 e monte crediti ceduto nel corso dell’esercizio con riferimento al
plafond concesso
Nel mese di febbraio 2009 non sono state effettuate cessioni di credito.
8 Azioni intraprese al fine di coprire i fabbisogni generati dalla
gestione corrente
Al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente è in corso
l’ottimizzazione della gestione del capitale circolante attraverso la riduzione
dei livelli di scorte a magazzino e la riduzione dei termini di pagamento
concessi ai clienti unitamente ad un forte impulso alla dismissione di asset non
strategici.
9 Rapporti di debito scaduti, sia finanziari sia di natura commerciale,
tributaria, previdenziale e verso i dipendenti
Vedi Fig. 3
L’ammontare dei debiti commerciali del Gruppo, pari a 26,3 milioni di euro al 28
febbraio 2009, comprende debiti verso fornitori per investimenti per circa 1,4
milioni di euro e debiti per bonifiche ambientali per circa 2,4 milioni di euro.
L’ammontare dei debiti scaduti (che comprende quelli scaduti al 28 febbraio
2009) ammonta a circa 6,9 milioni di euro, di cui circa 0,1 milioni di euro per
investimenti e 2,4 milioni di euro per bonifiche ambientali.
I crediti commerciali al 28 febbraio 2009 ammontano a 24,7 milioni di euro e il
valore delle scorte è pari a 7,9 milioni di euro.
10 Sostenibilità dei fabbisogni finanziari