SNIA
Società per
Azioni
Sede in Milano,
Via
Vittor Pisani n. 22
Registro delle
imprese
di Milano n. 00736220153
COMUNICATO
STAMPA
ex Art. 114, 5°
Comma, D.Lgs. 58/98
INFORMATIVA
MENSILE SUL PIANO
INDUSTRIALE, SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SULLE PRINCIPALI
VARIABILI
PATRIMONIALI, ECONOMICHE E FINANZIARIE DEL GRUPPO SNIA S.p.A.
Il presente
comunicato è reso in ottemperanza alla richiesta avanzata dalla Consob,
ai
sensi dell’art. 114, 5° comma, D.Lgs. 58/98, di procedere alla
diffusione di
informazioni mensili aggiornate sulle principali variabili
patrimoniali,
economiche e finanziarie riguardanti SNIA S.p.A. e il gruppo a questa
facente
capo.
Tali
informazioni sono rese affinché il mercato possa adottare le proprie
scelte
d’investimento con l’assistenza di maggiori informazioni rispetto a
quelle
ordinariamente fornite dalle società quotate.
1
Stato
di attuazione del Piano Industriale, eventuali modifiche dello stesso e
scostamenti rispetto agli obiettivi programmati
Il Piano
Industriale 2006-2010 presentato
al mercato nell’esercizio 2007 (“Piano Pubblicato”) è stato rivisto
alla fine
del primo trimestre del 2008, in quanto erano
intervenuti nuovi fattori, tra i quali
il maggior costo delle utilities rispetto alle previsioni del Piano
Pubblicato
e lo slittamento dell’avvio del nuovo impianto dedicato alla produzione
del
Biofuel, che avevano determinato variazioni nelle perfomance in termini
di
Ricavi e di Margine Operativo Lordo.
Nella tabella
di seguito sono
riportati gli effetti degli aggiornamenti con riferimento ai ricavi e
al
margine operativo lordo (MOL).
Vedi
Tab.(1)
La flessione
dei Ricavi prevista nel
Piano 2008-2010 approvato in data 23 maggio 2008, (“Piano Aggiornato”),
era
riconducibile principalmente alla chiusura dell’impianto produttivo
TAED – attivo
nella produzione di prodotti per la detergenza -
avvenuta nel primo trimestre del 2008 e al
diverso timing dell’entrata in funzione del nuovo impianto di biodiesel
in
Caffaro Biofuel S.r.l., prevista nel Piano Pubblicato per l’inizio del
2009 e
nel Piano Aggiornato attesa per la seconda parte del 2009. Tale
flessione dei
Ricavi di cui sopra era stata, però, in parte compensata
dall’introduzione, nel
Piano Aggiornato, di fatturati rivenienti da nuove produzioni, da una
rivisitazione della politica dei prezzi di vendita, dai vantaggi
derivanti
dalla stipula di contratti di fornitura di energia elettrica di tipo
interrompibile e da una più significativa crescita del fatturato del
gruppo
Undesa.
Inoltre, il
Piano Pubblicato teneva
conto dei fatturati incrementali derivanti dalle possibili sinergie con
il
gruppo Undesa, che non sono stati considerati, prudenzialmente, dal
Piano
Aggiornato.
Infine,
l’aggiornamento ha tenuto
conto della previsione di nuove produzioni quali la distillazione della
glicerina.
Il margine
operativo lordo (MOL) non
subiva, nel Piano Aggiornato, particolari variazioni rispetto alle
indicazioni
del Piano Pubblicato. Questo era riconducibile al fatto che nel Piano
Aggiornato venivano ipotizzate determinate azioni mirate al
miglioramento della
marginalità e dell’efficienza sui costi. Inoltre per l’anno 2010 il
Piano
Aggiornato prevedeva, rispetto al Piano Pubblicato, una marginalità
nell’area
di business del biodiesel in crescita di
oltre il 50% rispetto alle previsioni del Piano Pubblicato (il 2010 è
l’anno
nel quale è previsto che l’impianto sia operativo a pieno regime).
Infine il Piano
Pubblicato teneva
conto dei ricavi
previsti dalla società
Caffaro S.r.l. nell’area dell’ingegneria ambientale e delle bonifiche,
che non
erano stati considerati, prudenzialmente, dal Piano Aggiornato.
Il Piano
aggiornato, approvato dal CDA di Snia S.p.A il 23 maggio 2008 è ad oggi
confermato nelle sue linee strategiche, con particolare riferimento
alla
realizzazione del nuovo impianto biodiesel con una capacità produttiva
di circa
100 mila tonnellate/anno, attraverso la Società
Caffaro
Biofuel S.r.l. oltre che con il rafforzamento in alcune aree
strategiche per il
business del Gruppo quali ad esempio la produzione di clorito e delle
cloro
paraffine. Il riavvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di
biodiesel sarà subordinato alla stipula dell’Accordo di Programma con
il
Ministero dell’Ambiente e la durata dei lavori è prevista in 12
(dodici) mesi.
Con
l’approvazione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, si è
evidenziato
un fatturato inferiore di circa 4,0 milioni di euro rispetto alle
previsioni di
budget previste nel Piano Aggiornato e un MOL inferiore di circa 2,5
milioni di
euro rispetto alle previsioni di budget previste nel Piano Aggiornato
principalmente dovuti ad un ulteriore aumento dell’energia e delle
materie
prime derivate dal petrolio, alla mancata ripartenza dell’impianto
Chlorothalonil, prodotto di elevata redditività, e alla mancanza di
adeguate
fonti finanziarie per il sostenimento del business relativo ai prodotti
commercializzati che ha inciso sulle loro disponibilità e sulle loro
condizioni
di acquisto.
Per tali
ragioni il Gruppo Snia a partire dal mese di luglio 2008 ha
posto in essere
tutte le azioni ritenute necessarie al fine di un adeguamento del Piano
Aggiornato.
Nel mese di
settembre è intervenuto il sequestro dell’impianto cloro soda presso lo
stabilimento di Torviscosa. Tale impianto fornisce una materia prima,
il cloro,
fondamentale per la produzione dell’impianto cloroparaffine, che,
conseguentemente, è stato a sua volta temporaneamente fermato con
pesanti
ripercussioni sia sul fatturato che sul MOL del gruppo. Si comunica che
la
produzione delle cloroparaffine è ripresa nel mese di novembre 2008 con
l’acquisto del cloro sul mercato.
La società
sta dialogando con il Ministero dell’Ambiente e gli enti locali
interessati
circa la possibilità di risolvere le problematiche ambientali del sito
di
Torviscosa attraverso un accordo di programma. La sottoscrizione di
tale
accordo è condizione necessaria per sviluppare le iniziative
industriali ad
oggi previste, ivi compreso l’aggiornamento tecnologico a membrana
dell’elettrolisi cloro soda.
Il
Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. riunitosi il 21 luglio 2008 ha
incaricato Deloitte
Financial Advisory Services di affinare il piano industriale per
renderlo in
una forma più funzionale al riavvicinamento del Gruppo al sistema
bancario al
fine di completare il reperimento delle necessarie risorse finanziarie
per lo
sviluppo dello stesso. Il sequestro dell’impianto Cloro Soda avvenuto
nel mese
di settembre ha comportato inoltre la necessità di una approfondita
revisione
delle previsioni di cui al Piano Aggiornato. Per tale ragione è stato
deciso un
ampliamento dell’incarico dato a Deloitte.
Pertanto,
l’aumento del prezzo delle
energie e delle materie prime derivanti dal petrolio, la mancata
ripartenza di
impianti produttivi, il rallentamento di sviluppo di alcuni prodotti
commercializzati per sofferenze di carattere finanziario e il ritardo
nell’avvio di azioni programmate a sostentamento dei margini previsti
dal Piano
Industriale, fanno prevedere la chiusura dell’esercizio 2008 con una
riduzione
del valore di produzione di circa 21 milioni di euro e una riduzione
del margine
operativo lordo di circa 20 milioni di euro rispetto al Piano
Industriale
Aggiornato che prevedeva un valore della produzione pari a circa 267
milioni di
euro.
La
previsione economico-patrimoniale (forecast) al 31/12/2008 della
controllata
Caffaro Chimica S.r.l. evidenzia una perdita d’esercizio pari a circa
30,6
milioni di euro e tiene conto delle perdite di esercizio maturate
nell’ultimo
trimestre del 2008, della svalutazione necessaria a seguito del
sequestro
dell’impianto cloro-soda - stimata ad oggi in circa 6,2 milioni di euro
– del relativo
accantonamento del fondo per la messa in sicurezza oltre che del decommissioning
dell’impianto. Tale perdita riduce il capitale sociale al di sotto del
limite
legale stabilito dall’art. 2463, 2°comma, del codice civile facendo
scattare
quanto disposto dall’art. 2482 ter
del
codice civile. La controllante Caffaro S.r.l. (controllante di Caffaro
Chimica
S.r.l.) dovrà, quindi, necessariamente svalutare la partecipazione
iscritta per
36,5 milioni di euro, riducendo il capitale sociale al di sotto del
minimo
legale e facendo maturare anche per quest’ultima quanto disposto
dall’art. 2482
ter del codice civile. A tale proposito, gli organi amministrativi di
Caffaro
Chimica S.r.l. e di Caffaro S.r.l. hanno provveduto in data 23 dicembre
2008
alla convocazione delle rispettive Assemblee, previste entrambe per il
giorno
13 gennaio 2009, in
merito all’adozione dei provvedimenti ex art. 2482 ter codice civile.
L’impatto
di tali provvedimenti sulla situazione patrimoniale di Snia S.p.A.
verrà
analizzato in dettaglio, dopo che tali misure saranno deliberate e
adottate
dalle rispettive Assemblee di Caffaro Chimica S.r.l. e Caffaro S.r.l..
Si
prevede pertanto che sarà presentata al Consiglio di Amministrazione di
Snia S.p.A., che
sarà convocato entro il
31 gennaio 2009, la situazione patrimoniale al 31.12.2008 da cui
risulteranno
gli effetti dei provvedimenti delle suddette controllate e i risultati
delle
analisi sulle bonifiche ambientali relative ai siti produttivi, per le
quali
verranno nominati tecnici specializzati per la redazione di una perizia
giurata. Tale perizia è altresì funzionale al completamento dei dati
necessari
per il prosieguo dell’iter negoziale con il Ministero dell’Ambiente per
la
stipula dell’Accordo di Programma, come comunicato al mercato in data
21
ottobre 2008.
2
Posizione finanziaria netta
La
posizione
finanziaria netta con separata evidenziazione delle componenti attive e
passive, a breve, medio e lungo termine, è rappresentata nel seguente
prospetto:
Vedi
Tab.(2)
L’indebitamento
netto del Gruppo al 30 novembre 2008 ammonta a 17,8
milioni di euro, in aumento di 3,0 milioni di euro rispetto al 31
ottobre 2008.
In particolare, per
quanto riguarda il Gruppo:
Le
attività finanziarie non correnti,
pari a
2 milioni di euro, sono
invariate rispetto al 31 ottobre 2008.
Le
altre attività finanziarie ammontano
a
11,9 milioni di euro, in
diminuzione di 0,3 milioni di euro rispetto a 12,2 milioni di euro al
31
ottobre 2008. La voce è costituita da:
- un
credito sorto nei confronti di un factor
a seguito della cessione di un credito per interessi, pari a 6,6
milioni di
euro, vantato nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985;
- conti
correnti bancari vincolati e pegni per 3,2 milioni di euro;
- una
polizza assicurativa a capitalizzazione composta del valore di 1,0
milioni di
euro e data in garanzia a una compagnia assicurativa a fronte di una
fidejussione da questa rilasciata nell’interesse di una società del
Gruppo;
- crediti
verso factor per cessioni di
crediti
commerciali pro-soluto per 0,6 milioni di euro
- crediti
vari per 0,5 milioni di euro.
Le disponibilità liquide ammontano
a 3,1
milioni di euro: erano 4,0
milioni di euro al 31 ottobre 2008.
Le
passività non correnti ammontano a
19,0
milioni di euro e sono
costituite dal debito verso gli obbligazionisti (obbligazioni
convertibili Snia
2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di
euro).
Le
altre passività finanziarie
ammontano a
15,8 milioni di euro, in
aumento di 1,5 milioni di euro rispetto a 14,3 milioni di euro al 31
ottobre
2008. Sono costituite:
- per
8,0 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario (per
smobilizzo
fatture e fidi di cassa);
- per
7,2 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A., scadente nel
dicembre 2008,
finalizzato all’acquisizione del Gruppo Undesa. Sono in corso contatti
con
Interbanca S.p.A. con l’obiettivo di prorogare la data di scadenza del
finanziamento in essere.
- per
0,6 milioni di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per gli
interessi
cedolari.
Per
quanto
riguarda SNIA
S.p.A., la posizione finanziaria netta, positiva
per 23,4 milioni di
euro (positiva per 25,4 milioni di euro al 31 ottobre 2008), è di
seguito
analizzata.
Le
attività finanziarie non correnti
sono
invariate rispetto al 31
ottobre 2008.
Le
altre attività finanziarie ammontano
a
47,2 milioni di euro
rispetto a 48,6 milioni di euro al 31 ottobre 2008. Sono costituite dai
seguenti crediti:
- verso
società del Gruppo nell’ambito dei rapporti di tesoreria centralizzata
per 36,9
milioni di euro;
- verso
un factor a seguito della cessione
di
un credito per interessi, pari a 6,6 milioni di euro, vantato nei
confronti
dell’Erario per crediti Irpeg del 1985;
- verso
banche per 3,2 milioni di euro;
- verso
terzi per 0,5 milioni di euro.
Le disponibilità liquide ammontano a 1,4
milioni di euro, erano 1,8
milioni di euro al 31 ottobre 2008.
Le altre passività finanziarie ammontano a
8,2 milioni di euro,
invariate rispetto al 31 ottobre 2008. Sono costituite:
- per
0,5 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario;
- per
7,2 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A.;
- per
0,5 milioni di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per gli
interessi
cedolari.
3
Perfezionamento
della vendita del pacchetto immobiliare in capo a Immobiliare Snia
Con
riferimento alla cessione del complesso immobiliare di Varedo di
proprietà di
Immobiliare Snia S.r.l. aggiudicato alla società Varedo Sud S.r.l. (ex
Norman 3
S.r.l), si segnala che Varedo Sud S.r.l.
ha corrisposto in data 23 dicembre 2008 a
Immobiliare Snia
S.r.l. l’ulteriore cauzione pari a
circa 1,1 milioni di euro, che si va ad aggiungere alla
cauzione già
corrisposta contestualmente
all’aggiudicazione del cespite, a garanzia del pagamento del complesso
immobiliare.
Tale
ulteriore cauzione era prevista nell’istanza di dilazione presentata al
Tribunale di Monza in data 11 novembre 2008
da parte dell’aggiudicataria Varedo Sud in merito al
termine di
pagamento del saldo prezzo che è ora
fissato per il 31 marzo 2009.
Varedo
Sud S.r.l. riconoscerà a Immobiliare Snia S.r.l. anche gli interessi
dovuti a
seguito della dilazione del termine di pagamento. Prosegue inoltre
l’attività
di valorizzazione e dismissione delle aree non più operative ancora di
proprietà, in particolare per l’area di Cesano Maderno valutata allo
stato
attuale oltre 20 milioni di euro.
4
Esito
dei procedimenti giudiziari pendenti
Per i
procedimenti giudiziari
pendenti riportati nel prospetto informativo dell’aumento del capitale
sociale
di SNIA del settembre 2007, che indicava quale causa di ammontare più
significativo quella del procedimento civile avanti il Tribunale di
Brescia per
risarcimenti danni nei confronti della società Caffaro S.r.l. per un
importo
richiesto a titolo risarcitorio di euro 8 milioni, ad oggi non si
segnalano
variazioni rispetto a tale data.
Si segnala che
due procedimenti,
quali il procedimento penale avanti il Tribunale di Frosinone per un
caso di
tumore professionale e a un caso di asbestosi, nonché il contenzioso
civile
instaurato con Sipcam S.p.A., hanno avuto risvolti favorevoli; nel
primo il
Tribunale di Frosinone ha pronunziato sentenza di assoluzione per gli
imputati
per non aver commesso il fatto e il secondo si è estinto a seguito
della
vendita della partecipazione societaria in Vischim S.r.l. a Sipcam
S.p.A.
Accertamento
INVIM traslativa relativa al 1994 effettuato dall’Agenzia
delle Entrate di Milano 2 per 1.022 migliaia di Euro.
Con
avviso di
accertamento
notificato l’11 gennaio 1996, l’Agenzia delle Entrate di Milano 2
rettificava
il valore degli immobili ceduti da Snia Fibre in data 27 dicembre 1993
per Euro
1.022 migliaia. La Società,
in data 28 dicembre 1996, proponeva ricorso innanzi alla Commissione
Tributaria
Provinciale, la quale accoglieva il ricorso. Anche l’appello proposto
dall’Agenzia
delle Entrate aveva dato esito positivo per la Società,
con
l’accoglimento del controricorso di quest’ultima sotto il duplice
profilo del
difetto di motivazione dell’atto e del difetto di prova della rettifica
di
valore operata dall’Ufficio.
La Suprema Corte di Cassazione
ha accolto le
doglianze dell’ufficio ed ha cassato con rinvio la sentenza resa dai
giudici
regionali
A settembre
2008 è stato proposto
dalla Società ricorso per Riassunzione avanti la
Commissione Tributaria
Regionale di Milano.
Accertamento
imposte dirette e IVA
relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia delle Entrate Torino 3 per
11.686
migliaia di Euro
La
pretesa
erariale per Euro 11.686
migliaia riguarda l’attività posta in essere nel corso del 1997 da
Sorin
Biomedica S.p.A., poi incorporata in SNIA S.p.A. a far data dal 31
marzo 2000.
Snia non ha
stanziato alcun fondo in
bilancio, in quanto la
Commissione Tributaria Provinciale si è espressa
in modo favorevole alla Società, condannando l’Agenzia delle Entrate
Torino 3
al pagamento delle spese. L’Agenzia delle Entrate ha proposto appello
avanti
alla Commissione Tributaria Regionale la quale ha parzialmente accolto
l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 3
confermando
uno dei rilievi contenuti nell’avviso di accertamento n. R333000295
relativo ad
Irpeg e Ilor 1997 per un importo pari a circa 765 migliaia di euro. La
società
ha chiesto la sospensiva del pagamento e ricorrerà in cassazione.
Si
segnala che
nel mese di novembre
2008 sono stati notificati a società del Gruppo SNIA decreti ingiuntivi
ed atti
di citazione per il pagamento di un importo complessivo pari a circa
5,3
milioni di euro.
5
Eventuale
esercizio di escussione della garanzia prestata dalla SNIA a favore di
un terzo
per un importo di Euro 3,5 milioni, in relazione ai crediti finanziari
da
questo vantati nei confronti del Gruppo Nylstar
Non vi sono
novità da segnalare rispetto ai comunicati del 31 luglio 2007, 31
agosto 2007 e
24 settembre 2007 in
merito alla garanzia prestata da SNIA S.p.A. ad inizio 2006, per un
importo
pari a Euro 3,5 milioni, a favore di Société Genérale S.A., a garanzia
di
crediti finanziari da quest’ultima vantati nei confronti del gruppo
Nylstar,
con costituzione di un deposito vincolato.
6
Affidamenti
concessi dal sistema bancario
L’analisi
degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 30 novembre 2008 è
la
seguente:
Vedi
tab.(3)
7
Descrizione di eventuali covenants,
negative pledges, clausole di cross
defaults
Snia
S.p.A. ha
stipulato con Interbanca S.p.A., in data 4 giugno 2007, un
finanziamento
ammontante a 6,8 milioni di euro a supporto sia dell’acquisizione della
società
Union Derivan S.A. sia del potenziamento dei mezzi finanziari
finalizzati al
raggiungimento dello scopo sociale. Il finanziamento, regolato a un
tasso
EURIBOR a sei mesi con maggiorazione di 1,50 punti, sarà rimborsato in
un’unica
soluzione al 3 dicembre 2008. In tal senso, la
società ha formalmente richiesto a
Interbanca S.p.A. di prorogare il finanziamento stesso, trasformandolo
in un
finanziamento di durata decennale. Si ricorda, infine, che il
finanziamento è
garantito dal pegno sul 60% del capitale sociale di Union Derivan S.A.
8
Descrizione
di eventuali cessioni di crediti effettuate nel mese di novembre 2008 e
monte
crediti ceduto nel corso dell’esercizio con riferimento al plafond
concesso
Nel mese di
novembre 2008 non sono state poste in essere cessioni di
credito pro-soluto dal Gruppo a seguito della revoca dell’affidamento
da parte
del factor. Pertanto, si ricorda
che
il valore nominale delle cessioni sin qui operate ammonta a 7,1 milioni
di
euro.
9
Azioni
intraprese al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione
corrente
Al fine di
coprire i fabbisogni
generati dalla gestione corrente è in corso l’ottimizzazione della
gestione del
capitale circolante attraverso la riduzione dei livelli di scorte a
magazzino e
la riduzione dei termini di pagamento concessi ai clienti e sono in
fase
avanzata trattative per avviare nuovamente operazioni di cessione di
crediti
commerciali.
10
Rapporti
di debito scaduti, sia finanziari sia di natura commerciale,
tributaria,
previdenziale e verso i dipendenti
Vedi
Tab.(4).
L’ammontare dei
debiti commerciali del Gruppo, pari a 107,5 milioni di euro
al 30 novembre 2008, comprende debiti verso fornitori per investimenti
per
circa 12,3 milioni di euro e debiti per bonifiche ambientali per circa
8,4
milioni di euro.
L’ammontare dei
debiti scaduti (che comprende quelli scaduti al 30 novembre
2008) ammonta a circa 68,7 milioni di euro, di cui circa 8,6 milioni di
euro
per investimenti e 6,8 milioni di euro per bonifiche ambientali.
I crediti
commerciali ammontano a 58,4 milioni di euro e il valore delle
scorte è pari a 22,4 milioni di euro.
11
Sostenibilità
dei fabbisogni finanziari