Ricavi netti a 659,4 milioni di Euro (+13,6% ) – Bioingegneria e filo poliammidico spingono la crescita – Recupero della redditività industriale nel settore chimico – Il 2000 chiuderà in netto miglioramento rispetto all’esercizio precedente.
Milano, 29 settembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Snia SpA, riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato ed approvato i risultati del primo semestre 2000. Il periodo di riferimento conferma il forte miglioramento della Società, sia in termini di ricavi che di risultato operativo.
I ricavi netti di Gruppo sono ammontati a 659,4 milioni di Euro, in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 1999; il risultato operativo è stato di 36,3 milioni di Euro (pari al 5,5% dei ricavi) che si confronta con il sostanziale pareggio del primo semestre 1999. La crescita complessiva di Snia beneficia, oltre che delle migliorate condizioni dei mercati internazionali, anche del pieno effetto del consolidamento delle attività di Cobe Cv nella bioingegneria e dell’ulteriore sviluppo delle attività nella produzione di fili poliammidici.
Nel primo semestre l’attività nel settore della bioingegneria ha registrato ricavi per 242,3 milioni di Euro, in crescita del 32,8% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (182,4 milioni di Euro). In questo business, divenuto il più importante per il gruppo, un forte impulso è venuto dalla crescita dei risultati dei prodotti impiantabili quali le valvole cardiache (che hanno ricevuto l’autorizzazione ai test clinici su pazienti americani dalla Food and Drug Administration) e gli stent coronarici (con oltre 8000 impianti nei primi sei mesi del 2000).
Nel settore fili tessili (i cui ricavi hanno raggiunto i 211,4 milioni di Euro) Snia ha registrato una ulteriore crescita nei volumi di filo poliammidico mentre in quello chimico (con ricavi per 200,8 milioni di Euro), ad una contrazione di volumi conseguente il mutato perimetro di attività ha fatto riscontro una forte ripresa della redditività industriale.
Al 30 giugno 2000 l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (419,6 milioni di Euro) è risultato in crescita rispetto al 31 dicembre 1999 (320,4 milioni di Euro) prevalentemente per effetto di operazioni di ristrutturazione e di allargamento del perimetro di Gruppo. Si prevede che entro la fine dell’esercizio in corso l’indebitamento si ridurrà per l’effetto congiunto dell’autofinanziamento e per il rientro della crescita stagionale del capitale circolante.
Per la seconda parte dell’esercizio Snia conferma le previsioni di costante crescita sia in termini di volumi che di redditività. La variabilità di fattori esterni quali il costo dell’energia e/o i tassi di cambi dell’Euro non si ritiene avrà effetti significativi sull’andamento del Gruppo, visto il peso rilevante che il settore bioingegneria, poco sensibile a tali fattori, va assumendo nell’ambito Snia .